PITAMAKI | Ragusa Italia

Concept Creation, per Studio Lavica, significa sviluppare un’idea e portarla a compimento in tutti i dettagli. Una sfida appassionante, che nel caso di Pitamaki Restaurant nasce come progetto di un ristorante nippo-brasiliano che per la prima volta vede la luce nel territorio di Ragusa.

Nella sua funzione di Concept Creator, Lavica ha pensato e plasmato i 70 mq di questo locale, situato nel porto turistico di Marina di Ragusa. A partire dall’ideazione del nome e del logo e dall’identificazione della visual e brand identity, Lavica ha costruito un percorso creativo arricchito di contenuti grafici e creazione di packaging, interior e exterior design, con arredi e finiture.

Concept Creation: una consulenza compositiva e stilistica.
Tutto questo, a coronamento di una generale consulenza compositiva e stilistica.
L’origine del nome Pitamaki risiede nella fusione di pitaya e temakeria. La pitaya, anche detta “dragon fruit”, è un frutto tropicale che ha un ruolo cardine nella cucina brasiliana e che costituisce anche la fonte di ispirazione per tutte le aree del progetto.

Ecco che, allora, all’interno dello spazio si ritrova una resina stampata che rappresenta l’interno del dragon fruit. Il colore primeggiante è il verde, rubato da una delle venature esterne del frutto. L’ambiente pulsa di colori vivaci in simbiosi con la cultura culinaria del luogo. Per creare un contrasto di forte impatto, spicca la presenza dell’acciaio. L’acciaio evoca un’atmosfera dalle linee futuristiche ed è al contempo un eccellente materiale per la cura e l’igiene dell’ambiente cucina. Inoltre per allargare gli spazi e dare maggiore ariosità alle dimensioni contenute dell’ambiente, il soffitto è stato ricoperto di specchi.

Attraverso la Concept Creation, l’impiego di materiali e arredamenti atipici per un ristorante fusion e la cura di tutti i dettagli in ogni angolo dell’ambiente, l’obiettivo di Lavica è stato quello di realizzare un locale fuori dagli schemi.

Capace di sollecitare la curiosità e l’interesse del cliente sul piano estetico e culturale oltre che propriamente gastronomico.